“Questo Def fotografa una sforzo straordinario con un aumento ingente del rapporto Deficit/Pil. Come commissione Sanità del Senato abbiamo dato un parere chiaro: questo grande investimento potente sul Sistema sanitario nazionale deve servire a potenziarlo per l’emergenza ma anche a creare un nuovo modello di Sanità, più vicino ai cittadini grazie alla medicina territoriale”. Lo dice la senatrice Paola Boldrini, capogruppo del Pd nella Commissione Sanità.
“I prossimi provvedimenti del governo – prosegue Paola Boldrini – devono essere finalizzati a finanziare più borse di specializzazione per i medici e professioni necessarie a fronteggiare l’epidemia, la piena digitalizzazione con telemedicina e fascicolo sanitario elettronico, maggiore prevenzione primaria. Soprattutto deve essere potenziata la medicina territoriale in collaborazione con i medici di medicina generale, infermieri di comunità e con le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) che in alcune regioni, purtroppo poche, stanno funzionando per la cura domiciliare ed efficace dei malati Covid. La medicina territoriale dovrà essere potenziata dappertutto perché costituirà l’alternativa efficace all’ospedalizzazione, che non può reggere, per non abbandonare nessuno. Per evitare ulteriori riprese della pandemia, dobbiamo effettuare un monitoraggio avanzato del contagio, con test, tamponi, App, controllo del pieno e corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza. Serve inoltre, e i dati dell’epidemia lo dimostrano, un maggiore investimento della ricerca sulla medicina di genere”


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