“La legge di bilancio è frutto di una proposta condivisa da tutta la maggioranza di governo. Chi, come Maria Elena Boschi, parla di aumento delle tasse, non solo dice falsità, ma mostra una profonda irresponsabilità. Il Governo è nato per fermare l’aumento dell’IVA e per dare un segnale di discontinuità su diritti e giustizia sociale e la legge di bilancio va in questa direzione”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà.
“Peraltro – aggiunge – le politiche fiscali del Pd non sono cambiate rispetto a quando Maria Elena Boschi e gli amici di Italia Viva ne facevano parte. Semmai, stiamo andando con ancora maggior decisione verso un’effettiva redistribuzione dei carichi fiscali, come imposto dall’art. 53 della Costituzione. Se adesso, per acquisire visibilità – o peggio ancora per cercare voti altrove – qualcuno usa un linguaggio estraneo alla nostra tradizione democratica e di sinistra, è libero di farlo. Ma eviti di mettere a rischio la stabilità dell’esecutivo, l’Italia non ne ha bisogno”.
“Su un solo aspetto sono d’accordo ad introdurre un aumento della fiscalità – conclude Cirinnà – Personalmente, da donna attenta alla salute e all’alimentazione sana, sono favorevole alla sugar-tax e a una tassazione maggiore su tutti quei prodotti che danneggiano la salute”.


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