“Con la lettera di Tria all’Ue vengono al pettine i nodi del governo M5s-Lega, che noi denunciamo dall’inizio. Di Maio e Salvini hanno promesso mari e monti e dopo un anno siamo alla resa dei conti delle bugie. La coperta è corta, arrivano i tagli alla spesa sociale. Lega e M5s si preparano quindi a fare retromarcia su Reddito e quota 100 e a tagliare i servizi per tutti, compresi i tanti cittadini che finora non  hanno ottenuto alcun beneficio. E sono in arrivo altri debiti, per finanziare in deficit la flat tax tanto cara alla Lega”. Lo dice la senatrice del Pd Monica Cirinnà.
“La ricetta è chiara, e non da ora – prosegue Cirinnà –  le forze nazional-populiste non hanno alcun interesse a garantire crescita e benessere, per poter così continuare ad ingannare i cittadini, speculando su rabbia e frustrazione. Esiste un’alternativa per coniugare crescita, responsabilità nella gestione del bilancio dello Stato e attenzione ai reali bisogni delle persone, come dimostrano le proposte messe in campo dal Partito democratico con il Piano per l’Italia”.


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