“La legge sulle unioni civili compie oggi un anno di vita dalla sua approvazione in Parlamento, benchè la vita amministrativa sia di solo 8 mesi, infatti le prime celebrazioni sono cominciate i primi di agosto dello scorso anno. “Uno, nessuno, centomila” in Italia sono finalmente presenti nell’ordinamento giuridico cittadini lgbt, prima inesistenti per lo Stato. Tutti hanno diritto all’eguaglianza e alla pari dignità sociale ed è per questo che ora il Paese deve proseguire il suo cammino di sviluppo culturale, sociale e dei diritti superando le ultime barriere, le resistenze e i pregiudizi che ancora rimangono, in particolare sulla genitorialità. Il bilancio di questi primi mesi di applicazione è indubbiamente positivo e dimostra quanto il Paese attendesse il riconoscimento di una trasformazione sociale ormai consolidata da tempo. Resta la soddisfazione, come Parlamento, di aver risposto a un’esigenza che veniva dal tessuto sociale, portando felicità, sicurezze e tutele a tante nuove coppie e famiglie”. Lo ha dichiarato la senatrice del Pd Monica Cirinnà a margine della conferenza stampa “Unioni civili, un anno dopo”.


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