“Dal rischio di un Parlamento in scadenza e un Governo scaduto, ci siamo trovati al raddoppio della voce del Governo, con una ipotesi realistica di avere due e più ministri delle Infrastrutture.
Sul piano internazionale chi parla di Infrastrutture per conto del Governo, risultando credibile?
In ogni territorio si è promesso di destinare le economie di risulta della Tav. Quelle promesse che fine fanno?”
Lo afferma il senatore Luciano D’Alfonso.


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