“La norma del decreto-legge riguardante la dignità delle imprese per quanto concerne il rispetto nei confronti del lavoratore, del territorio, dell’ordinamento nazionale, cioè quella norma che stabilisce sanzione, che fa in modo che ciascuno degli imprenditori che producono ricchezza si comporti responsabilmente, è una norma che, nelle intenzioni, vorrebbe evitare che gli imprenditori siano ‘prenditori’. Ma questa norma già esiste, funzionante del gennaio del 2014, che stabilisce sanzioni funzionanti e che impone un vero e proprio contratto di responsabilità. Deve essere potenziato il lavoro già attivato in passato riguardante un piano di attrazione di investimenti dalla dimensione internazionale, non solo nel quadro europeo, ma anche nel quadro ulteriormente lontano, mettendo in campo convenienze fiscali, economiche, tecnologiche, formative ed educative e convenienze della pubblica amministrazione, efficienza del sistema infrastrutturale”. lo dichiara il senatore del Pd Luciano D’Alfonso, intervenendo in Aula sul Dl Dignità.
Roma, 7 agosto 2018


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