“Il Senato ha appena approvato il “blocca-cantieri. Cinque stelle e Lega Nord segano 187 opere per un valore di 16 miliardi di euro, previste dai governi Renzi e Gentiloni.
Invito i parlamentari che sostengono il governo in parlamento a smentirmi. Smentiscano che opere appaltabili per il 2018/2019 vengono congelate e rinviate a data da destinarli. Smentiscano che 13 di queste opere, per un importo pari ad un miliardo e 519 milioni, riguardano opere che dovevano essere realizzate in Sicilia: la statale 121 tratto compreso tra Palermo e la rotatoria Bolognetta, la terza corsia della tangenziale di Catania, la variante della statale 115 nel tratto Vittoria-Comiso, l’ammodernamento dell’Adrano-Paternò, il primo lotto della Adrano-Catania sulla statale 284, il secondo lotto della variante di Alcamo per collegare la statale 113 alla 119, il tratto della Trapani-Mazara altezza Birgi, il completamento della tangenziale di Gela, la Licodia Eubea-Libertinia, e tante altre opere.
Smentiscano i grilloleghisti anche di aver bloccato il fondo salva-imprese per le ditte che lavorano sulla Agrigento-Caltanissetta e la Palermo-Agrigento, oltre cento imprese creditrici del gruppo Cmc Ravenna illuse e poi abbandonate al loro destino. E tutto questo avviene mentre il presidente Musumeci tace. Ma tranquilli, i grilloleghisti non potranno smentire nulla, perché c’è una unica certezza: se ne fregano della Sicilia e del Mezzogiorno”.
Lo afferma il senatore Pd Davide Faraone.


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