“Oggi è una giornata storica per l’Italia perché approviamo per la prima volta una legge di contrasto alla povertà, rispondendo al bisogno estremo di dare risposte all’inserimento e reinserimento lavorativo e sociale alle persone e alle famiglie in situazioni di esclusione sociale”. Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
“Il reddito di inclusione è inserito in un’ottica che ribalta lo schema dell’assistenzialismo perché accanto all’assegno – spiega Fasiolo – c’è anche un percorso di reinserimento lavorativo. Tra i beneficiari ci saranno prioritariamente famiglie con figli minori, o con disabilità gravi, donne in gravidanza, persone over 55 disoccupate. L’obiettivo di questa delega è quindi un’azione sinergica per cambiare le aspettative e la qualità della vita dei ceti più deboli, nell’auspicio di ottenere risultati pari a quelli dell’Olanda, della Danimarca e della Svezia, dove non esiste alta disoccupazione. Dove le politiche sociali hanno realizzato, in contesti molto piccoli e non paragonabili per complessità a quello italiano, livelli minimi di disoccupazioni e di arretratezza. Oggi abbiamo approvato un cambiamento che non sarà immediato – conclude Fasiolo – ma che risponde a una logica finalmente non assistenziale o pietistica, che rilanci il reddito delle famiglie in risposta ai bisogni economici del territorio”.


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