“Il Pd approverà questo Def con un nuovo debito di 55 miliardi, di fronte ad una situazione di emergenza che non è confrontabile col passato. Parliamo del calo del Pil dell’8 per cento, del calo dell’occupazione dell’1,6 per cento, del calo dei consumi del 7 per cento e del rapporto Defict/Pil al 155 per cento. Sta accadendo qualcosa di più grande della nostra razionalità. Ma 45 giorni fa l’Europa non c’era. Ora invece, grazie anche all’impegno del Pd, nessuno può sminuire l’allentamento del Patto di stabilità, i fondi Bei e Sure, il corposo acquisto di titoli italiani da parte della Bce. Non possiamo però nasconderci che abbiamo lavorato per qualcosa di diverso: il Fondo europeo per la ricostruzione, che noi ci auguriamo di 1000 miliardi per l’Italia, è la vera decisione all’altezza delle nostre preoccupazioni. Il cammino non è concluso e il fondo deve essere operativo nel più breve tempo possibile”. Lo ha detto il senatore del Pd Alan Ferrari, in dichiarazione di voto nell’Aula del Senato, che ha aggiunto: “qualcuno può davvero pensare che esista un futuro per l’Italia senza la dimensione umana, sociale ed economica dell’Unione europea? Chi lo dice scherza sulla pelle degli italiani”.

“Il governo ha agito bene ma ora è il tempo di una visione più lunga – ha proseguito Ferrari – La transizione deve essere governata bene e tutti gli aiuti ad imprese, lavoratori, famiglie devono funzionare. Neanche un euro di questo nuovo debito deve andare sprecato. Un Parlamento forte non occupa ma pensa e propone. Come Pd proponiamo al Parlamento: trattiamo con l’Europa l’intervento della Cassa Depositi e prestiti per far emergere ogni anno quote importanti del sommerso; aumentiamo la produttività della Pa con incentivi ai comuni virtuosi; alimentiamo un clima democratico rispettoso delle diversità tra forze politiche, tra istituzioni e tra Nord e Sud. Possiamo onorare l’insegnamento di chi ha pensato all’Europa unita oppure in piena pandemia presentare irresponsabili mozioni di sfiducia al ministro dell’Economia. Il Pd sta dalla parte del ministro Gualtieri e del governo e aiuterà l’Italia a rialzarsi”.


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