“Il decreto clima segna un cambiamento fondamentale rispetto al precedente governo: con esso il governo prende il toro dei cambiamenti climatici per le corna e li assume come un drammatico fenomeno strutturale, ma anche come un’opportunità per salvare il pianeta. Inizia il percorso per il Green new deal, la qualità dell’aria e della vita dei cittadini e per adattare le nostre città a ciò che sta succedendo”. Lo dice il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente, che è intervenuto nell’Aula del Senato.
“Ciò che sta avvenendo in Italia e a Venezia in questi giorni – prosegue Ferrazzi – non è causale. I cambiamenti climatici comportano alluvioni, tempeste di vento, innalzamento dei mari. Neppure la Lega può più negarlo. Questo decreto è risolutivo? No, è un primo passo, ma significativo su una strada tracciata a livello internazionale e soprattutto europeo, visto che la commissione Ue ha stanziato 1000 miliardi di euro per l’ambiente. Il decreto stanzia 255 milioni di euro per sostituire i mezzi più inquinanti, 60 milioni di euro per il trasporto scolastico sostenibile e il trasporto pubblico locale, 30 milioni di euro per rendere più verdi le aree metropolitane in cui vivono 21 milioni di persone in Italia, potenzia il sistema di monitoraggio della qualità dell’aria, contiene proroghe per le popolazioni colpite. Agisce anche sulla plastica, accanto alla manovra, promuovendo i prodotti sfusi nei negozi di vicinato”.


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