“Oggi nell’Aula al Senato verrà votato, nel Decreto Agosto, l’emendamento a mia prima firma, sottoscritto anche dal senatore D’Arienzo, per dare il via al protocollo fanghi per la laguna di Venezia. Si tratta di un passaggio fondamentale per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della Laguna, frutto di un lungo lavoro, durante il quale ho personalmente più volte incontrato il ministro Costa e la ministra De Micheli”. Lo scrive su Fb il senatore del Pd Andrea Ferrazzi, capogruppo dem nella commissione Ambiente e vicepresidente della commissione Ecomafie, eletto in Veneto.
“Con l’emendamento – prosegue Ferrazzi – si dà mandato ai ministeri dell’Ambiente e delle infrastrutture e trasporti, di concerto con il ministero delle Salute e previa intesa con la Regione Veneto, di scrivere immediatamente il decreto per il rilascio delle autorizzazioni per la movimentazione dei sedimenti. Il vecchio protocollo è datato 1993, doveva essere emergenziale, durare 12 mesi e riguardare solo l’escavo dei fondali dei canali della città storica. In realtà è ancora in vigore, è utilizzato per tutta la Laguna ed inoltre è contro le direttive europee perché, a differenza di quanto previsto dall’Ue, non è in grado di discriminare la qualità dei sedimenti. Il vecchio protocollo infatti analizza i “fanghi” (più propriamente “sedimenti”) solo dal punto di vista chimico. La normativa europea invece impone anche l’analisi fisica, biologica, ecotossicologica. Come rilevato dal comitato di esperti, la nostra laguna ha bisogno per propria natura idrogeologica della redistribuzione dei sedimenti, tenendo conto del fatto che ogni anno perde 1 milione di metri cubi”.


Ne Parlano