“Con l’approvazione nell’Aula del Senato del disegno di legge sul processo penale, teniamo fede a un altro impegno assunto dal Governo”. Lo afferma la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, a conclusione della votazione a Palazzo Madama.

“Si tratta di un provvedimento importante – aggiunge la ministra – e atteso da lungo tempo, che da una parte inasprisce le pene per reati che colpiscono la sensibilità della pubblica opinione e incidono sulla vita dei cittadini, anche al di là del danno patrimoniale diretto, come i furti nelle abitazioni, le rapine e gli scippi”.

“Ma se l’attenzione della stampa si è concentrata soprattutto su questi aspetti della legge e su quelli relativi ai tempi di prescrizione – precisa Finocchiaro – altrettanto importanti sono le norme che riguardano lo snellimento e l’accelerazione dei processi, così come sono fondamentali le norme di garanzia previste nella legge”.

“E vorrei sottolineare – aggiunge la ministra – le modifiche introdotte nell’ordinamento penitenziario, che ci avvicinano ulteriormente alla completa attuazione e al pieno rispetto dell’articolo 27 della nostra Costituzione: un provvedimento invocato da tanti soggetti che lavorano e operano nel campo della giustizia”.

Infine, la ministra per i Rapporti con il Parlamento ricorda che “una sollecitazione importante ad approvare questo provvedimento ci era venuta dall’Europa, che lo considera, insieme a quello che presto approveremo sulla concorrenza, uno strumento importante per una maggiore competitività del nostro Paese”.


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