“Oggi migliaia di ragazzi giovanissimi chiedono ai governi di agire immediatamente contro la crisi climatica che rappresenta la sfida più grande e complessa che l’umanità deve affrontare. Si tratta di giovani che fanno richieste definite “radicali” e che si basano sulle indicazioni della comunità scientifica che mette in guardia da anni sul futuro che ci aspetta: rimane pochissimo tempo, ormai siamo verso il punto di non ritorno. Ci si può rapportare a questa ondata di protesta con paternalismo, come si trattasse di una moda o un fenomeno passeggero oppure si possono prendere molto sul serio le richieste di questi giovani che pretendono, giustamente, di poter contare quando si prendono decisioni riguardanti la qualità della loro vita futura. Un grande partito progressista europeo come il Pd deve accogliere le loro richieste e farsene carico, senza avere paura di essere radicale nella proposta. Una proposta radicale sulla crisi climatica dovrebbe essere uno dei punti centrali della nostra visione per una nuova Europa”. Lo dichiara la capogruppo Pd in Commissione Istruzione al Senato Vanna Iori.


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