“Le Foibe sono una ferita aperta nel cuore del nostro Paese e rappresentano una delle pagine più dolorose del nostro passato. Dobbiamo tenere viva la memoria di quella immane tragedia, di quella inaudita violenza scatenata contro chi abitava i territorio territori dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Un massacro a cui seguì l’esodo giuliano dalmata, quella emigrazione forzata dei cittadini di etnia e di lingua italiana dalla Venezia Giulia, dal Quarnaro e dalla Dalmazia. La forza di un grande Paese democratico sta anche nella capacità di coltivare, riconoscere e vivere una memoria collettiva. Questo è l’unico strumento per tenere davvero unito un popolo e combattere non solo il negazionismo e il revisionismo ma anche i fenomeni di odio, di violenza e di intolleranza”. Lo dichiara la sen. Vanna Iori, capogruppo Pd in commissione Cultura


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