“Un sindaco che invita, come fosse un medico, i suoi cittadini a temporeggiare e a dichiarare persino cose non vere sulla vaccinazione dei bambini non può essere un fatto sottovalutato dalle istituzioni preposte. Non dobbiamo far passare in secondo piano questo tipo di bravate. Per questo chiedo un intervento urgente e presenterò un’interrogazione al ministro della Sanità ,perché l’episodio non passi inosservato e per chiedere di avviare una vigilanza anche in Sardegna sui corretti adempimenti previsti per le vaccinazioni, così come si d fatto per le iniziative assunte e poi rientrate in Veneto e Lombardia.

Il caso di Porto Torres, dove il Sindaco ha invitato le famiglie a non essere precipitose e ad utilizzare le autocertificazioni per prender tempo per le vaccinazioni obbligatorie per l’iscrizione nelle scuole e negli asili, richiede una giusta attenzione da parte di ministero e regione perché informazioni e consigli di questo tipo, trattate come un gioco e date senza alcuna competenza, sono pericolosi per la cittadinanza e fuorvianti per le famiglie.” Lo afferma in una nota il senatore del PD Silvio Lai.

“Non si deve in alcun mondo sottovalutare il ruolo e la responsabilità dei sindaci nei confronti dei cittadini – continua Lai – soprattutto in casi di questa delicatezza e la lealtà tra istituzioni e il rispetto dei ruoli è fondamentale per la popolazione.

Tutto questo contribuisce solo a creare ingiustificate preoccupazioni e dubbi, ritardando le vaccinazioni che invece stanno avvenendo puntualmente e adeguatamente.

Ritengo che sia necessario un intervento diretto da parte del ministero, verificando se il caso sia isolato o se altri primi cittadini stiano invitando a non rispettare leggi che sono a tutela di tutti i bambini italiani, con comportamenti sulla cui legittimità c’è ben più di un dubbio. Ma è necessaria anche una verifica ed una vigilanza completa per fare in modo che la legge in questione venga applicata in maniera corretta e senza rallentamenti di alcun tipo.”


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