“Scandoloso, lo stesso governo che dice di essere per la certezza del diritto propone un escamotage per raggirarlo. La proposta “truffa” del consenso arriva dal sottosegretario leghista alle infrastrutture, Armando Siri che suggerisce di far partire i bandi Telt per la Tav con la clausola della dissolvenza come previsto dal diritto francese. In pratica, li pubblico ma con la facoltà di revocarli in qualsiasi momento senza alcuna penale. Insomma la via d’uscita per mettere fine ai contenziosi interni sulla Tav è prendere per l’ennesima volta in giro le imprese, che dovranno esporsi in una seria e ragionata manifestazione di volontà senza però ricevere in cambio alcuna certezza nella programmazione e pianificazione dei lavori. Lo strapotere dello Stato, per metter pace tra Lega e 5Stelle, si fa beffa del tempo e del lavoro delle imprese italiane, vergogna”.
Lo afferma il senatore Pd Mauro Laus.


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