“Un tassello in più si aggiunge oggi alla questione Tav, grazie alle parole di Stefano Patuanelli, capogruppo M5S in Senato, che dichiara agli organi di stampa: ‘Un si alla Tav ci metterebbe in difficoltà perché la base non capirebbe. Ci sarebbe un problema di tenuta interna, se arrivasse all’improvviso un parere favorevole senza una motivazione solida a sostegno. E di motivi non mi sembra che nell’analisi costi-benefici ce ne siano’. Parole che ci fanno pensare in maniera inequivocabile che, un’opera strategica per tutto il Paese sia ostaggio della base del Movimento”. Così, in una nota, il senatore torinese del Pd Mauro Laus, primo firmatario della mozione che chiede di sbloccare le gare d’appalto della Torino-Lione. “Una base a cui, in vista delle europee e per la tenuta dell’alleanza di governo, non si possono voltare le spalle per non rischiare di buttare a mare il patrimonio di credibilità conquistato a colpi di no immotivati e irragionevoli – aggiunge l’esponente dem -. Ma il capogruppo 5stelle fa di più: anticipa l’esito dell’analisi costi-benefici che a detta del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, sarebbe invece pronta solo a fine gennaio. Basta prese in giro, basta ad un utilizzo strumentale delle questioni nazionali per fini propagandistici, basta temporeggiare su documenti ufficiali a spese del Paese e della democrazia. Metteteci la faccia”.


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