“Non c’è coerenza nel Dl dignità. Invito gli italiani a leggere una sola pagina del contratto giallo verde. Sul tema del lavoro, ci sono delle incongruenze, niente o solo un alito è stato fatto che trova concretezza nel decreto dignità. Anzi, ci sono delle sostanziali contraddizioni. Siamo consapevoli che ogni Governo che si è insediato nella storia della Repubblica ha avuto l’obiettivo principale del bene comune e, tra gli altri, quello di combattere la precarietà e dare un lavoro dignitoso agli italiani. Nel merito, però, il tema è quale terapia si va a somministrare. Il paziente si rivolge a un medico, che gli somministra una terapia. A distanza di tempo si capirà se la terapia somministrata è sbagliata. Noi siamo convinti, legittimamente, che la terapia contenuta nel decreto dignità è tossica, nociva e letale per la dignità del lavoro e per gli italiani”. lo dichiara il senatore del Pd Mauro Laus, Commissione Lavoro, intervenendo in Aula sul Dl Dignità.


Ne Parlano