“Accolgo molto favorevolmente l’iniziativa del ministro dell’Interno Minniti di istituire presso la Prefettura di Roma una cabina di regia, alla quale parteciperanno oltre ai rappresentanti del ministero, anche i rappresentanti istituzionali del Campidoglio e della stessa Prefettura, per affrontare i temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’inclusione. L’iniziativa è significativa di una volontà di aprire una nuova e costruttiva fase di collaborazione istituzionale, necessaria a delineare forme di governo responsabile ed equo del fenomeno migratorio. Spiace, d’altro canto, constatare l’atteggiamento diffidente e poco responsabile della sindaca di Roma, città che si ispira ai principi della solidarietà e dell’accoglienza, la quale, come già fatto in passato, non ha esitato ad avanzare riserve sulle reali capacità di accoglienza di Roma”. Lo dice il senatore del Pd Carlo Lucherini.
“Sottrarre Roma – continua Lucherini – dalla partecipazione ad un progetto finalizzato a garantire una distribuzione sostenibile e diffusa dei migranti sull’intero territorio metropolitano, rovesciando le responsabilità soltanto sulle città, anche piccole, della provincia, rappresenta una soluzione pilatesca e irresponsabile. Ancor più grave se si considera che Roma non è affatto ‘sotto pressione’, potendo ancora accogliere circa 3mila persone. Diversamente, tra piano Sprar e Cas i comuni metropolitani con l’Anci hanno sottoscritto un accordo che prevede l’inserimento nelle strutture di accoglienza di 8mila migranti (2,5 ogni mille abitanti). Anziché seguire l’agenda politica del consenso facile, Raggi prenda esempio da Milano, dove grazie all’impegno e alla serietà del sindaco e dei territori, lo scorso mese è stato sottoscritto un piano per una distribuzione equa, sostenibile e diffusa”.


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