“Il Ministro Bussetti conferma di non voler smantellare la buona scuola e questa è una notizia visto che giuravano l’avrebbero cancellata. Nel frattempo, nel corso dell’audizione, ho segnalato alcune contraddizioni. Se è vero che il governo vuole continuare a investire in continuità con il precedente sull’edilizia scolastica, non capiamo perché sia stata chiusa l’unità di missione che aveva lo scopo di sostenere gli enti locali nella gestione delle risorse. Se è vero che il governo vuole promuovere l’inclusione perché ha siglato un accordo che impedirà ai bambini e ai ragazzi disabili di avere insegnanti specializzati e che non garantirà la necessaria continuità didattica? Se è vero che il governo vuole combattere il precariato per quale motivo ha messo in stand by i concorsi previsti dal nuovo sistema di reclutamento? Se è vero che il governo vuole risolvere il problema dei diplomati magistrali perché ha congelato la situazione, penalizzando di fatto non solo tutte le categorie coinvolte ma anche i bambini che rischiano, ad anno scolastico in corso, di cambiare maestra? Serve serietà perché se l’obiettivo è continuare a investire in istruzione questo non è un buon inizio”. Così la senatrice Simona Malpezzi, vice presidente del gruppo del Pd al Senato commenta l’audizione del ministro Bussetti in Senato.