“Dal 18 maggio, la fase due deve caratterizzarsi su scelte differenziate regione per regione, sulla base dell’incidenza epidemiologica. Il cronoprogramma annunciato domenica scorsa dal Presidente del Consiglio, deve cambiare esattamente nella direzione auspicata dal ministro Boccia”.
Lo dichiara il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci.
“Le riaperture di molti servizi, come bar, ristoranti, parrucchieri- sottolinea Marcucci – non possono avere la stessa data in presenza di dati epidemiologici anche molti diversi. Il governo deve aprire in tutte le situazioni in cui sia possibile farlo, con le maggiori garanzie sanitarie possibili”.


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