“Valuteremo ciò che verrà a dirci il premier Conte in aula sui rapporti della Lega con la Russia, lo stesso ministro Salvini non potrà sfuggire alla pressante richiesta di andare a riferire alla Camera. Vedo che dalle fantasie e dai pettegolezzi, siamo passati ad una inchiesta giudiziaria che ipotizza il reato di corruzione internazionale. In questa fase non si può escludere nulla, sulla base di ciò che ascolteremo, decideremo, come ha detto il collega Delrio, anche se presentare o meno una mozione di sfiducia al ministro Salvini”.
Lo afferma il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci


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