“La Commissione Finanze e Tesoro del Senato ha approvato, a larghissima maggioranza, con la sola astensione del Mov5St, l’affare assegnato sulla gestione dei crediti deteriorati da parte delle banche italiane. Abbiamo invitato il Governo ad attivarsi nelle sedi opportune affinché la BCE, in relazione a i crediti deteriorati futuri, nella sua indipendenza e nell’ambito delle sue competenze, formuli nuove indicazioni al sistema bancario e agli organismi di vigilanza operanti nei singoli Paesi, in stretta sintonia con le Istituzioni UE e in coerenza con gli obiettivi di crescita che hanno, come già ricordato, ispirato anche la sua più recente politica monetaria.”
Ad affermarlo è Mauro Maria Marino, Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, che prosegue: “Si tratta di una deliberazione importante, che consente alla Commissione di partecipare alla consultazione pubblica che la Commissione europea ha avviato sullo sviluppo dei mercati secondari per i crediti deteriorati. Le sofferenze nette nel 2017 sono calate del 23 per cento, in evidente controtendenza rispetto agli anni precedenti, e occorre quindi sostenere il processo di riassorbimento con misure adeguate e circostanziate”.
“Le linee guida proposte dal Comitato di Sorveglianza della BCE – conclude il Presidente Marino – devono essere in sintonia con gli indirizzi che maturano nel Consiglio e nella Commissione Europea.”


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