“Votiamo la fiducia ad un provvedimento utile al Paese e migliorato dal confronto parlamentare, anche con l’opposizione. Questo decreto dimostra che è possibile velocizzare i tempi per la realizzazione di opere senza rinunciare a trasparenza, regole e tutelando il lavoro. Ed è possibile ridurre vincoli burocratici e tempi senza sospendere codice antimafia e codice degli appalti, senza diminuire la legalità. Si semplificano gli iter amministrativi e autorizzativi senza togliere le prerogative agli amministratori rispetto alle scelte urbanistiche. Si facilita la rigenerazione urbana (anche se è evidente che servirà una riforma complessiva in questo senso), visto che sarà possibile considerare semplice ristrutturazione l’abbattimento e la ricostruzione di edifici esistenti e con una semplice Scia sarà possibile costruire immobili di interesse pubblico come scuole e ospedali. Si tratta di norme che potranno creare lavoro e migliorare le nostre città, pur tutelando il patrimonio storico, culturale e di pregio. E mi sembrano importanti le norme che riguardano la digitalizzazione della PA, che renderanno più facile la vita a cittadini e imprese, e quelle che danno nuove regole e strumenti per la mobilità e il trasporto pubblico. Con questo provvedimento il governo e la maggioranza hanno scelto la strada della responsabilità: siamo consapevoli che oggi più che mai è nostro dovere aiutare famiglie e imprese a ripartire in un paese più efficiente e moderno”. Così Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd, nella sua dichiarazione di voto sul Dl Semplificazioni.


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