SBLOCCA CANTIERI: MIRABELLI (PD), DA CANTONE ALLARME, DL E’ CRIMINOGENO

“Il presidente dell’Anac Cantone è stato molto chiaro, confermando i nostri timori, già espressi nelle sedi parlamentari e non. Il cosiddetto sblocca cantieri rischia di ricreare spazio per il malaffare e le mafie. E’ pericoloso e non serve ad accelerare sulle opere”. Lo dice il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo Pd e capogruppo nella Commissione Antimafia. 
“Con questo decreto – prosegue Mirabelli – il governo ripropone lo scambio: per accelerare sulle opere pubbliche bisogna rinunciare a norme stringenti contro la corruzione e per la trasparenza. Non è così, il Centro ricerche economiche e sociali del mercato dell’edilizia ha registrato un +20% di cantieri nel primo trimestre 2019, a Codice appalti vigente, rispetto allo stesso periodo del 2018.  Serviva un tagliando al Codice? Forse sì, ma il governo vuole solo demolirlo, eliminando le norme a garanzia della trasparenza e della legalità. Con il combinato disposto dell’innalzamento a 200mila euro del limite per l’appalto senza gara, del ritorno al massimo ribasso, della liberalizzazione dei subappalti, del drastico ridimensionamento del ruolo di ANAC e della reintroduzione dei commissari straordinari di nomina governativa si torna indietro alla condizione che ha consentito corruzione e penetrazione della criminalità organizzata”.