“Oggi si è aperta una fase oggettivamente nuova, di fronte alla quale bisogna deporre le armi e abbandonare chiusure pregiudiziali sterili e dannose” dichiara Antonio Misiani, senatore Pd. “L’Italia ha il quarto debito pubblico al mondo, ha bisogno di un governo e ne ha bisogno in tempi rapidi. Dopo cinquanta giorni di balletti, veti e controveti, l’ipotesi M5S-Lega è deragliata. In questa situazione, nessuno può permettersi il lusso di giocare al ‘tanto peggio, tanto meglio’ eccitando le tifoserie a colpi di hashtag. Tantomeno possono farlo coloro che in questi mesi hanno eretto il Pd a perno della tenuta democratica del Paese di fronte all’Europa. Abbiamo il dovere di renderci disponibili ad un confronto nel merito dei problemi, a partire dai temi posti da Martina e delle proposte del nostro programma elettorale. Europa, agenda sociale, lavoro, democrazia rappresentativa. Questi sono i temi su cui dobbiamo sfidare i nostri interlocutori. Nella consapevolezza che nessuno ha la verità in tasca, che non esistono punti di caduta predeterminati e che la nostra stella polare deve rimanere il merito, non le logiche di mero posizionamento politico”.


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