“L’Istat pubblica la stima per il PIL del terzo trimestre 2017: +0,5%. Questo significa che l’aumento di PIL acquisito per il 2017 è dell’1,5% e la previsione per l’intero 2017 è dell’1,8%. Le previsioni al rialzo della nota di aggiornamento al Def sono già state raggiunte con tre mesi di anticipo. Tra i grandi Paesi europei l’aumento del terzo trimestre è dello 0,5% per la Francia, dello 0,4% della Gran Bretagna e dello 0,8% della Germania. I dati essenziali sono: l’Italia cresce per il 13^ trimestre consecutivo, ossia oltre tre anni; la crescita di previsione dell’1,8% per il 2017 è sempre più vicina ai grandi Paesi europei. L’aumento di PIL vede l’industria protagonista insieme ai servizi e questo anche nel trimestre in cui l’apporto del turismo al PIL è forte riguardando la stagione estiva. Nei prossimi trimestri la crescita sarà sempre sostenuta grazie alle performance della produzione industriale e alla ripresa anche del mercato interno. L’aumento di investimenti privati e pubblici in infrastrutture darà ancora più spinta alla crescita. Con la legge di bilancio per il 2018, gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni con il taglio del 50% dei contributi che diventa del 100% al sud, insieme alla crescita economica aiuteranno l’aumento di buona occupazione. Le riforme e le misure del Governo Renzi proseguite da Gentiloni stanno dando risultati sempre più robusti con buona pace delle destre e di coloro che per acrimonia contro Renzi negano l’evidenza dei risultati. C’è ancora molto da fare ma è incomprensibile l’avversione ai miglioramenti del nostro Paese”. Lo dichiara il senatore del Pd Claudio Moscardelli. componente della Commissione Finanze e Tesoro a Palazzo Madama.


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