“Se in legge di bilancio non mettiamo neanche 50 milioni sulla formazione duale e 25 milioni sul 5×1000 che spetta al terzo settore, noi politici dovremmo smetterla di fare convegni e parlare a vuoto dell’importanza di formazione e terzo settore. Signori, la credibilità non è un optional”, scrive il senatore dem Tommaso Nannicini su Twitter commentando l’iter degli emendamenti alla legge di bilancio in Senato.
“Per aggredire la disoccupazione giovanile e favorire il lavoro di qualità”, aggiunge Nannicini, “dobbiamo sostenere e allargare la via italiana al sistema duale avviata nella scorsa legislatura. Apprendistato professionalizzante, alternanza scuola-lavoro, ITS, istruzione e formazione professionale sono tutti tasselli di quel disegno. È insensato non trovare le risorse per farli funzionare.”
“Lo stesso vale per il terzo settore. Basta convegni in cui diciamo che è una risorsa per il Paese senza fare niente. La riforma del terzo settore è ferma perché mancano i decreti attuativi. E continua il furto del 5×1000 per via del tetto alle risorse. Anche se gli italiani hanno deciso di dare i propri soldi al terzo settore in dichiarazione dei redditi, negli ultimi anni, una parte di quei soldi non arriva a destinazione perché superano l’insensato tetto previsto dalla legge. Toglierlo mi sembra il minimo.”


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