“Come Pd abbiamo presentato 3 emendamenti a mia prima firma finalizzati a prorogare l’Ape sociale al 2019 ad estenderlo e rendere questo strumento più accesibile”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.

“Più nel dettaglio – prosegue Parente – proponiamo di prorogare anche al 2019 l’Ape sociale e di estendere la platea a chi, avendo maturato almeno 30 anni di contribuzione, si trova in stato di disoccupazione senza indennità da almeno 3 mesi, a seguito di licenziamento, a prescindere dal tipo di rapporto di lavoro. E’ una modifica necessaria per rendere meno rigido l’attuale criterio della disoccupazione, che vedeva bocciare l’80 per cento delle domande tra i senza lavoro. Il terzo emendamento serve a migliorare l’accesso dei lavoratori precoci all’Ape sociale. Il rafforzamento dell’Ape sociale – conclude Parente – consente di superare l’automatismo dell’aspettativa di vita per alcune categorie di lavoratori più deboli”.


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