“È significativo che il capo della Lega che tifava contro l’accordo europeo come del resto tutti i nazionalisti ora lamenti che in quell’accordo si pretenda il rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto. Significativo. Il suo modello chiaramente non è l’Europa ma la Russia di Putin. O il modello cinese. Oggi su è capito quale è il sentiero europeo e che invece ha in mente di uscire dal sentiero. Ed è chiaro che fuori dal sentiero c’è il burrone”. Lo dichiara il senatore del Pd Roberto Rampi.


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