“La clamorosa svolta nel processo per la morte di Stefano Cucchi è importante perché dimostra che nel nostro Paese lo stato di diritto funziona ancora. Che all’interno delle forze dell’ordine ci sono persone coraggiose che non accettano che violenze e soprusi sui cittadini possano essere tollerati e sporcare il lavoro dei tanti servitori dello Stato che con coraggio compiono il loro dovere. Dimostra anche che l’azione culturale, l’impegno di tante organizzazioni e il coraggio della famiglia hanno avuto un impatto, dando forza alla verità.
Chi ha invece banalizzato questa vicenda e offeso Stefano Cucchi dovrebbe chiedere scusa”. Così Roberto Rampi, responsabile Cultura del Pd.


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