“Votiamo no per ragioni di metodo e di merito. Per il metodo, perché nella scorsa legislatura M5s e Lega hanno più volte chiesto di non procedere con il decreto milleproroghe. Voi non solo appena al governo avete cambiato posizione ma addirittura raddoppiato con un milleproroghe ad agosto, che segna una precisa scelta politica: rinviare, prendere tempo, non dare le risposte ai cittadini”. Lo dice il senatore del Pd Matteo Renzi, prendendo la parola in Aula al Senato. “E’ difficile combattere l’evasione quando il fondatore del Movimento ha particolari difficoltà con i pagamenti in nero. La Tap, la Tav, la Gronda, la revoca delle concessioni ad Autostrade, la fate sì o no? Fate la flat tax al 15%, il reddito di cittadinanza? Il Milleproroghe è il desiderio di rinviare”, prosegue. “Il vostro parlare sia ‘sì sì, no no'”, dice citando il Vangelo. “Il governo ha punti di riferimento televisivi: a Palazzo Chigi c’è un ex del Grande Fratello, il ministro dell’Interno ha aperto un avviso di garanzia come fosse stato C’è posta per te. Le vostre promesse elettorali sono degne di uno Scherzi a parte, perché hanno ingannato i cittadini. E non sarà la maleducazione di qualche interruzione a negare la realtà”, conclude.


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