“Il disegno di Legge del Senatore Pillon fa carta straccia del diritto di famiglia. Secondo questo ddl i bambini dovrebbero prendere la valigetta e pendolare da una casa all’altra. Con due camerette, due gestioni del tempo diverse, due domicili di due genitori che se lo dividono come fosse una casa al mare in comproprietà, di cui usufruire a mesi alterni. Ma si può anche solo pensare una cosa del genere?”
A dichiararlo è la senatrice Pd Daniela Sbrollini che prosegue “quando una famiglia scoppia bisogna anteporre l’interesse dei figli a quello dei genitori. Dal ddl capisco che Pillon, fervido animatore del Family Day, fa parte di quella quota di politici che agiscono su input di qualche elettorato rumoroso e non per il bene della comunità. Il ddl Pillon, inoltre, disconosce, sottovaluta e rende secondario il problema della violenza contro le donne che ha origine nella persistente disparità di potere tra i sessi”.
“Credo anche io che sia giunto il momento di riformare il diritto di famiglia con un intervento complessivo e che miri a risolvere le tante iniquità e i problemi che riguardano decine di migliaia di persone. Non si può continuare a oscurare i veri problemi delle famiglie con la propaganda – conclude Sbrollini – bisogna che ci mettiamo tutti al lavoro, occupandoci di quello che riguarda la vita quotidiana degli italiani. E dei loro figli.”


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