“Una misura strutturale e uguale per tutto il territorio nazionale di contrasto alla povertà, costruita sulle persone con un mix di benefici economici e servizi, sulla base delle reali condizioni materiali dei destinatari.” Commenta così il senatore del PD Francesco Scalia la delega al governo per il contrasto della povertà in discussione in Senato, la cui approvazione è prevista per la prossima settimana. “Dall’ultimo rapporto Istat dello scorso luglio – continua Scalia – nel nostro Paese sono circa 4,6 milioni le persone e 1,5 milioni le famiglie in povertà e per i poveri assoluti i dati ci parlano di una crescente vulnerabilità dei minori. Dati che evidenziano l’urgenza di dotare il paese, come fa la delega, di una misura universale di contrasto, non assistenziale su cui il Governo ha già stanziato con la legge di stabilità 1.180 milioni per il 2017 e 1.204 milioni di euro a decorrere dal 2018. Si tratta – conclude Scalia – di cose fattibili, costruite sulle reali condizioni delle persone che evidenziano la distanza siderale dalla demagogia dei 5 stelle e dalla loro proposta di reddito di cittadinanza, su cui la ragioneria generale dello Stato ha recentemente espresso parere contrario in quanto il provvedimento genera rilevanti nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica non contenibili.”


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