“Oltre 2 milioni di emigrati dal meridione, almeno 3 milioni di occupati in meno rispetto al Nord Italia, piena recessione per il 2019 solo per il Sud Italia: questi sono i dati riportati nel rapporto annuale della Svimez che fanno tremare i polsi.
Se cresce il divario tra l’Europa e l’Italia, fanalino di coda nella classifica della crescita, il nostro Mezzogiorno ne patisce uno ulteriore, veramente insopportabile: quello con il Nord del Paese.
La ricetta che propone la Lega, ossia di ridurre i salari al sud e introdurre una forma scellerata ed egoista di autonomia differenziata, alla luce di questi dati non solo è insopportabile ma risulta, soprattutto, insostenibile.
Oltre ad andare ad inasprire una contrapposizione territoriale che vede da sempre il Mezzogiorno fiaccato e piegato, si arriverà senza troppi giri di parole alla definitiva rottura del nostro Paese. Che, in fondo, lo ricordo, è sempre quello che ha voluto la Lega. E che oggi forse ha trovato nella inutile poltrona di un ministro che ha delega per il sud il suo migliore alleato”. Così il senatore Dario Stefàno, vice presidente dei senatori del Pd, commenta i dati dello Svimez.


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