“Il decreto sicurezza è pericoloso perché avrà un effetto dirompente sul nostro ordinamento giudiziario. Aprirà la strada alla possibilità di prevedere disparità di trattamento tra cittadini italiani, in virtù della loro provenienza, e immigrati regolari e irregolari, per la commissione di uno stesso reato. Per noi la frase che campeggia nei tribunali ‘La legge è uguale per tutti’ ha ancora un senso, ma per la maggioranza di Lega e M5s?”. Lo dice la senatrice Valeria Valente, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato.
“Per noi – prosegue Valente – non c’è differenza se a commettere un reato, come per esempio la violenza sulle donne, è uno straniero oppure un italiano. Vogliamo che si perseguano questi reati duramente, con pene all’altezza, ma non facciamo distinguo se a commettere il reato è un italiano o uno straniero. Non si può derogare ad una pena giusta e a una pena sempre uguale per tutti. Con le misure inique contenute in questo decreto questa differenza si introduce. Aumenteremo così solo la rabbia e la frustrazione di chi sta cercando di integrarsi nel nostro Paese e magari ha fatto da tempo fatto domanda e che vede svanire le proprie speranze. E’ questa la più grande stortura di questo testo”.


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