“Penso sia necessario lavorare per la stabilizzazione di 10.000 ricercatori nei prossimi cinque anni. Questo è l’impegno che si assume il Pd per la prossima legislatura”. Lo ha detto il senatore Francesco Verducci, responsabile del Dipartimento Università e ricerca del Pd, nel suo intervento di apertura al Convegno “La cosa giusta” in corso a Roma.
“Dobbiamo aiutare i tanti giovani che vogliono diventare protagonisti della nostra società. Archiviamo micro corporazioni, teniamo insieme politiche per l’alta formazione, per l’economia, per la pubblica amministrazione. Lavoriamo perché le nostre università siano capaci di attrarre capitali e know how. Tocca alla politica programmare questo percorso. I tecnicismi devono seguire la politica, ma la politica – ha detto Verducci – deve essere all’altezza. In questo ultimo anno il governo è intervenuto per aiutare il territorio, ma ci sono ancora troppi pochi immatricolati, pochi laureati. E ancora troppo pochi ricercatori. Servono risorse, investimenti con continuità”.
“Il nostro assillo – ha aggiunto l’esponente del Pd – deve essere quello di ricostruire un rapporto di fiducia fra sistema universitario e società”.


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