“Tornare in Parlamento per un intervento di alta politica che indichi uan visione all’altezza dei bisogni e delle potenzialita’ dell’Italia”. E’ la richiesta al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che arriva dal senatore Dem, Luigi Zanda, intervenuto nell’Aula del Senato nel dibattito sulla richiesta del Governo di scostamento del bilancio e sul Pnr 2020. Zanda, confermando la sua ‘lealta” al Governo, ha ricordato che lo scostamento complessivo sara’ di “100 miliardi, una cifra enorme” e “dobbiamo sapere se e’ stato trovato anche uno spazio per misure strutturali in grado di far fare alla nostra economia un salto in avanti”; inoltre, con la discussione sul Pnr, “il nostro dibattito dovra’ cercare di guardare lontano”. Quindi “adesso serve qualcosa di piu’ della pur necessaria informativa sulle misure del Governo. Stiamo passando da una fase di contenimento” della crisi, “alla fase delle decisioni strategiche che ipotecheranno il nostro futuro, serve una grande politica. Il presidente Conte illustri la propria visione, la strategia che ritiene che l’Italia debba adottare, sull’orizzonte che gli italiani debbono aspettarsi; illustri uno scenario di lungo periodo che aiuti a capire il senso di ogni singolo intervento, ci parli di un progetto complessivo all’altezza della crisi e delle conseguenti necessita’ del Paese. Non basta piu’ un rapporto dettagliato sulle cose fatte e su quelle che si potrebbero fare. Il Parlamento deve conoscere il pensiero del presidente del Consiglio sul destino dell’Italia nei prossimi anni, sul suo indirizzo, sugli impieghi degli aiuti europei e anche sulle condizioni politiche necessaria per garantire che i suoi indirizzi trovino attuazione”.


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