“Oggi leggiamo le solite strumentalizzazioni da parte di esponenti di vari partiti politici in merito alla partecipazione del nostro Paese alla missione Nato in Lettonia sotto comando canadese. L’Italia, come si sa, fa parte dell’Alleanza, e in occasione del vertice di Varsavia è stata assunta la decisione di avere delle forze ‘di rassicurazione’ nei Paesi baltici, peraltro non definitive, temporanee e a rotazione. Si tratta di 140 militari grazie ai quali l’Italia darà il suo consueto contributo all’impostazione di rafforzamento dei nostri assetti difensivi nei Paesi settentrionali e orientali dell’alleanza atlantica. Tutte le altre ricostruzioni sono solo strumentali a creare un clima di tensione. Tanto più perché il ministro Pinotti aveva comunicato la disponibilità accordata nelle commissioni riunite Esteri e Difesa il 27 luglio scorso”. Lo dichiara Vito Vattuone, capogruppo Pd in commissione Difesa a Palazzo Madama, a proposito dell’invio di un contingente italiano in Lettonia, al confine con la Russia, nell’ambito di una missione decisa dalla Nato al vertice di Varsavia.


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