“Se le notizie che circolano in queste ore fossero vere, saremmo in presenza di un atto gravissimo. Sembra infatti che la donna italiana arrestata nei mesi scorsi perché convertita alla religione musulmana e accusata di aver trafficato armi con l’Iran ed esponenti dell’Isis in Libia, abbia favorito un incontro tra il deputato del Movimento 5 Stelle e componente del Copasir Angelo Tofalo e l’ex premier del governo di salvezza nazionale libico Khalifa Ghwell, ritenuto vicino ad alcune fazioni dei Fratelli Musulmani. Non serve ricordare che neanche qualche mese fa Ghwell ha messo in atto un tentativo di golpe con l’assalto ad alcuni edifici governativi a Tripoli. Spetterà alla dda di Napoli stabilire eventuali responsabilità e ci auguriamo che l’inchiesta prosegua senza alcuna interferenza. Rimane in ogni caso la totale inadeguatezza di un deputato del Movimento 5 Stelle che, stando alle notizie che emergono, decide di incontrare in gran segreto il capo di un governo islamista grazie all’intercessione di una terza persona sotto indagine e accusata di traffico d’armi. Sarebbe un comportamento senza precedenti e a mio avviso molto grave”. Lo afferma Vito Vattuone, capogruppo Pd in commissione Difesa a Palazzo Madama.


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