“Noi chiederemo un voto per parti separate sulle missioni perché c’è un tema enorme che riguarda le motovedette libiche. Noi non voteremo la missione di sostegno alla cosiddetta guardia costiera libica. Non possiamo più ignorare quanto avviene in Libia, con crimini e continue violazioni dei diritti umani documentati e denunciati da Onu e Consiglio d’Europa. I centri di detenzione in Libia sono come lager dove torture, stupri e crimini sono la norma. Le motovedette libiche intercettano i migranti nel Mediterraneo e li riportano nei lager e questo non può avvenire con la complicità dell’Italia. La Libia è un paese in guerra, non è un porto sicuro. E’ una polveriera a pochi chilometri da noi dovuta anche all’isolamento e alla mancanza di peso del governo. L’Italia è una grande Paese che ha dato avvio a Mare Nostrum, permettendo di salvare 150 mila vite. Quella missione ha salvato l’onore dell’Italia, mentre il circo mediatico dei porti chiusi di questo governo lo infanga. Noi chiediamo che Onu ed UE intervengano, chiediamo corridoi umanitari europei, chiediamo che la comunità internazionale entri nei campi lager e li chiuda.” Lo ha detto il senatore del Pd Francesco Verducci nel suo intervento nell’Aula del Senato.


Ne Parlano