“La condanna di Massimo Gandolfini per diffamazione ai danni di Arcigay conferma che in Italia non può esserci spazio per discorsi di odio omofobico e violento”, lo dichiara Monica Cirinnà, senatrice PD. “Mentre il Parlamento tace sull’approvazione di misure forti di contrasto all’omotransfobia, la magistratura fa il suo mestiere con gli strumenti che l’ordinamento ha a disposizione”, prosegue. “È una buona notizia, nel mese dei Pride, cui l’Italia sta partecipando in massa, per testimoniare il proprio attaccamento ai valori della libertà, dell’eguaglianza e dell’inclusione, espressi dalla Costituzione: quegli stessi valori che Gandolfini disprezza, spalleggiato dalla peggiore destra, cui é peraltro non da oggi è organico”, conclude.