“Il ministro Fontana insiste ad attaccare la legge Mancino, ad oggi l’unica legge efficace contro il dilagare di episodi di razzismo e fascismo. Non è proprio il caso che assurga a martire denunciando che qualcuno lo vorrebbe in galera: molto più semplicemente non dovrebbe stare al governo. Chi discrimina per il colore della pelle, per l’orientamento sessuale o la religione è una persona pericolosa ed è quello che, nella sostanza, ha sostenuto il suo collega di governo Spadafora. Sarebbe, invece, molto utile che l’aggravante della legge Mancino venisse estesa anche al reato di omofobia, cosa che questo governo gialloverde, evidentemente, però non pensa proprio di fare”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà.Cirinnà:


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