“Oggi arriva la notizia che per Patrick Zaki sarebbe stata prorogata la custodia cautelare di altri 15 giorni è incredibile e scandalosa. Da mesi aspettiamo che le autorità egiziane ascoltino il nostro grido di preoccupazione: un’indifferenza alla quale non possiamo e non vogliamo abituarci. E solo ieri abbiamo pianto Sara Hegazy, attivista lesbica egiziana, morta suicida in Canada, dove si era rifugiata per sfuggire a un’assurda condanna inflittale per aver sventolato una bandiera arcobaleno durante un concerto. La situazione dei diritti in Egitto ci preoccupa molto, ed è necessario agire con decisione, per fare chiarezza. Per Patrick, ma anche per la giustizia che è dovuta alla memoria di Giulio Regeni e Sara Hegazy. E’ allora quanto mai urgente che i ministri Di Maio e Bonafede si attivino su tutti i fronti per far cessare questa incertezza, che è pura negazione del rispetto dei diritti umani e del diritto alla difesa. E’ necessario che Zaki esca immediatamente da questo incubo per poter tornare a studiare a Bologna”. Lo dichiara la senatrice Monica Cirinnà, responsabile nazionale Diritti del Pd


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