“Poiché conosco la responsabilità che comporta guidare il Miur, trovo inopportuna la presenza del ministro Bussetti a Verona. Il ministro dovrebbe sapere quanto la conoscenza e il rispetto del valori della Costituzione siano importanti per l’educazione di ragazze e ragazzi, e quanto questa sia una funzione centrale della scuola, che deve certamente formare persone preparate, ma ugualmente far crescere cittadine e cittadini consapevoli e attivi. Quanto sarà presentato in quel Congresso è contro l’articolo 3 della Costituzione. È contro tutte le carte internazionali sui diritti umani. È contro le linee guida per l’educazione al rispetto e la parità tra i sessi, contro la violenza di genere e le discriminazioni. È contro la battaglia culturale che da anni le scuole portano avanti per far sentire tutte le bambine libere di scegliere il proprio percorso di studio e di vita, senza pensare che la società preclude loro alcuni ambiti, o alcune carriere, o tutte le posizioni apicali. Caro ministro Bussetti, la sua presenza a quel Congresso rappresenterebbe un arretramento per tutta la scuola italiana, per i valori non di parte che i docenti trasmettono, per la funzione sociale e costituzionale che l’educazione rappresenta, per le opportunità che vogliamo dare a studentesse e studenti. Ministro ci ripensi, non vada, lasci fuori la scuola dalle battaglie ideologiche divisive, escludenti e per nulla attente al rispetto di ogni essere umano”. Così Valeria Fedeli , ex ministro dell’Istruzione e capogruppo Pd in commissione Diritti Umani in articolo sull’Huffington Post.fington Post.


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