“Affinché l’Italia adempia agli obblighi assunti in ambito internazionale in materia di diritti umani dalla Piattaforma d’Azione di Pechino, al Piano di Azione adottato alla Conferenza del Cairo, alla Convenzione di Istanbul fino all’Agenda 2030 dell’Onu, abbiamo depositato a mia prima firma una mozione che impegna il governo in questo senso in vista anche del summit di Nairobi a 25 anni dalla conferenza del Cairo” lo dichiara la senatrice Pd e capogruppo in commissione diritti umani Valeria Fedeli. “Nello specifico la mozione chiedi di realizzare ampie campagne di informazione sui contenuti delle convenzioni, trattati, piattaforme, protocolli internazionali per contrastare ogni forma di violenza sessista, razzista, omofoba, di intolleranza, di discriminazione e violazione dei diritti umani; monitorare l’attuazione delle leggi e delle politiche in materia di violenza di genere e uguaglianza di genere e di quelle relative ai documenti di revisione della Conferenza su Popolazione e Sviluppo del Cairo, alla Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne di Pechino e la Convenzione di Istanbul; garantire il gender mainstreaming nelle sue politiche; destinare risorse finanziarie per realizzare progetti e programmi di cooperazione internazionale, in particolare in ambito multilaterale, sull’attuazione dei diritti delle donne e delle ragazze, nello specifico per favorire l’accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva, il contrasto delle pratiche dannose e la violenza di genere, l’empowerment e tutti gli altri settori di rilevanza per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere”.


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