“Rabbia e dolore per la morte di una giovane tifosa che si era data fuoco per protesta contro le intollerabili discriminazioni subite nel suo Paese, l’Iran. Una protesta estrema contro un possibile processo per aver tentato di entrare in uno stadio durante una partita di calcio a Teheran”. Lo dichiara la senatrice Pd e capogruppo in commissione diritti umani Valeria Fedeli. “Pur di seguire la sua squadra del cuore, questa ragazza si era travestita da uomo sfidando il divieto di ingresso alle donne. Arrestata dalla polizia religiosa, ha trascorso alcuni giorni in uno dei peggiori carceri in termini di violazioni dei diritti umani. Si è data fuoco quando ha saputo della condanna a sei mesi per oltraggio al pudore. Una vicenda che ci impone di continuare a fare pressione contro le discriminazioni di genere e di farlo in tutte le sedi internazionali, insieme a tutti soggetti che possono esercitare un’influenza in quelle aree del mondo dove non sono riconosciuti e tutelati i diritti fondamentali e le libertà delle persone”.


Ne Parlano