“La barbara uccisione di Hevrin Khalaf, la leader del partito Futuro siriano, combattente per i diritti e la libertà delle donne è insopportabile per tutte le coscienze delle donne e degli uomini italiani e che ci riguarda tutti da vicino. E’ stata uccisa, violata e calpestata una donna simbolo forte e autorevole, una donna che ha combattuto contro l’Isis, per la pace, la libertà, la giustizia, i diritti umani civili e sociali su cui è fondata la nostra Europa. Diritti che dobbiamo difendere senza ambiguità ed esitazioni. Le donne curde hanno lanciato un appello, noi da che parte stiamo? Credo che non basti dichiararsi contro, dobbiamo agire fino in fondo: occorre sospendere subito la vendita di armi alla Turchia, ma anche boicottare le merci turche e valutare l’invio di una forza di interposizione e di aiuti e medicinali alla popolazioni colpita”. Lo ha detto in aula la senatrice Valeria Fedeli, capogruppo del Pd nella commissione diritti umani.
“Di certo – ha proseguito Fedeli – non possiamo consentire che si vada a giocare la finale di Champions League a Istanbul, che si vada ad omaggiare Erdogan che fa uccidere una paladina dei diritti delle donne, lancia bombe contro i giornalisti, elimina gli oppositori politici, invade la Siria. Non possiamo accettare nemmeno il ricatto dei profughi. Dobbiamo essere uniti e chiedere all’Europa un intervento certo e tempestivo, in gioco c’è la stessa identità dell’Europa stessa”.


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