“Willy e Maria Paola sono due vittime della violenza cieca, della sopraffazione, della negazione dell’integrità delle persone. Sono vittime dell’odio (…) Ed è per questo che, a quasi un anno di distanza (era il 30 ottobre 2019) dal voto in Senato (151 i voti favorevoli, nessun voto contrario, 98 astenuti) per l’istituzione di una commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, come ha auspicato anche la senatrice a vita Liliana Segre che onora la commissione stessa con la sua presidenza, anche io considero urgente e improrogabile che essa sia convocata al più presto e che possa iniziare a svolgere la funzione per cui è stata istituita”. Lo scrive la senatrice Pd Valeria Fedeli in un articolo pubblicato oggi su Huffington Post. “Questi tragici fatti di cronaca, ma penso anche al recente stupro di gruppo di due giovanissime ragazze inglesi, alle quotidiane vessazioni subite da persone omo-bi-transessuali, da chi ha la pelle di un colore diverso, dai disabili o da chi viene deriso e insultato per il proprio aspetto fisico, l’odio sulla rete, gli insulti sessisti, il cyberbullismo, minano nel profondo il senso di appartenenza alla nostra collettività, la convivenza civile, la fiducia gli uni negli altri, la coscienza di tutto il Paese (…) Tocca prima di tutto a noi, a noi che siamo rappresentanti del popolo nelle istituzioni, cambiare, spegnere l’incendio dell’odio e praticare la capacità di sostenere i valori e i comportamenti che, attuando i dettami costituzionali, ci uniscono nel rispetto delle nostre differenze, di tutte le differenze che sono la più straordinaria ricchezza della nostra comunità. Lo dobbiamo a Willy, a Maria Paola, a tutte le vittime dell’odio, della violenza, della discriminazione perché l’Italia sia il Paese dove “all lives matter”, dove ogni vita conta”.


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