INTERROGAZIONE URGENTE

 

Al Ministro dell’Interno

 

Premesso che:

a seguito di dell’approvazione del cosiddetto Decreto Sicurezza, Decreto Legge del 4 ottobre 2018 n. 113, convertito con modificazioni dalla Legge 1 dicembre 2018, n. 132, in queste ore e fino al 31 gennaio 2019 la Prefettura di Roma sta eseguendo il trasferimento, dalla struttura CARA di Castelnuovo di Porto in provincia di Roma, di circa 300 migranti richiedenti asilo ivi alloggiati;

tali migranti sono inviati, a gruppi di 30 o anche 50, in varie regioni italiane, in strutture di accoglienza non note, in base a criteri anch’essi non noti;

altri ospiti del CARA saranno invece fatti uscire dalla struttura senza che vi sia per loro un piano di ricollocamento alcuno;

entro la fine del mese di gennaio è prevista la chiusura definitiva della struttura CARA di Castelnuovo di Porto, che comporterà, tra l’altro, la procedura di licenziamento collettivo di tutti i 120 lavoratori attualmente operanti nel CARA medesimo;

tenuto conto che:

la struttura di Castelnuovo di Porto in questi anni ha raccolto diversi riconoscimenti riconoscimenti, dall’Acnur a Migrantes, per la qualità dell’accoglienza e i percorsi di integrazione e a marzo 2016 papa Francesco l’aveva scelto per la cerimonia della lavanda dei piedi del giovedì santo;

sotto la gestione della Cooperativa Auxilium, dal 2014 hanno trovato accoglienza in questo CARA 8 mila profughi, tra cui 700 minori;

la gara per il rinnovo dell’appalto vinto dalla Cooperativa Auxilium nel 2014 è stata sospesa, come tutte le altre in fase di pre aggiudicazione, in modo tale da adeguare i nuovi capitolati alle disposizioni del decreto sicurezza;
tutto ciò premesso si chiede di sapere:
se e come il Ministro interrogante intenda adoperarsi per tutelare i diritti, la dignità e i bisogni delle persone umane ospitate nel CARA di Castelnuovo di Porto, specialmente i minori, le persone con bisogni particolari connessi all’età, a disabilità fisiche e psichiche;

in particolare, quali criteri siano stati adottati nella definizione delle destinazioni alternative dei migranti, e quali misure siano previste per la loro assistenza;

inoltre, se e come il Governo intenda far fronte alla grave crisi occupazionale derivante dalla chiusura della struttura del CARA di Castelnuovo di Porto.

 

PARENTE

ASTORRE

CIRINNA’

FEDELI

GIACOBBE

PITTELLA

ALFIERI

GARAVINI

MARGIOTTA

STEFANO

BELLANOVA

GINETTI

MALPEZZI

COLLINA

SUDANO

SBROLLINI

FARAONE

CUCCA

BOLDRINI

MESSINA

LAUS

VERDUCCI

VALENTE

FERRAZZI

MIRABELLI

VATTUONE

 

 


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